Diagnosi e trattamento delle cefalee con metodo Biofeedback
Premessa
Il termine cefalea si riferisce ad una vasta gamma di disturbi diversi, aventi tutti una caratteristica comune: il mal di testa. Nova Mentis è uno dei Centri specializzati nella cura della cefalea nella provincia di Lecce, dato che la cefalea è un fenomeno estremamente comune. Più del 90 % della popolazione presenta un episodio cefalalgico all’anno. La maggior parte (90% circa) di coloro che soffrono di cefalea, è affetto dalla forma primaria che viene suddivisa in:
- cefalea muscolo-tensiva
- emicrania
La Cefalea di tipo tensivo
La cefalea di tipo tensivo è la più frequente (90%) tra le cefalee. Affligge fino al 75% della popolazione, con una prevalenza maggiore nel sesso femminile.
Di solito si presenta come un dolore diffuso a tutta la testa, d’intensità media o moderata, che molti descrivono simile alla sensazione di avere una fascia stretta intorno alla testa.
I sintomi principali della cefalea tensiva sono:
- dolore oppressivo, spesso definito come “cerchio alla testa” di intensità variabile, non pulsante;
- dolore bilaterale;
- dolore che si aggrava esercitando pressione sui muscoli tesi;
- dolore non aggravato dall’attività fisica;
- raramente è presente nausea, mai vomito;
- raramente sono presenti fotofobia o fonofobia (mai entrambe).
Le cause della cefalea di tipo tensivo non sono del tutto note. Sembra comunque che questa forma di mal di testa sia legata a fattori psicologici, quali ansia, stress e tensione, e a fattori metabolici, conseguenza di uno stile di vita inadeguato, che inducono una contrazione continua dei muscoli del capo e del collo. Sarebbe proprio questa contrattura muscolare l’origine del dolore. Il Centro Nova Mentis è specializzato nel trattamento e relativa cura della cefalea tensiva.
L’emicrania
L’emicrania è caratterizzata da un dolore pulsante localizzato ad un lato della testa (da cui il nome emicrania, mezzo cranio), della durata variabile da qualche ora fino a qualche giorno e può aggravarsi con la normale attività fisica.
Rispetto alla cefalea tensiva, il dolore dell’emicrania è più disabilitante, la sua intensità è media o grave, ovvero limita o impedisce del tutto lo svolgimento delle attività quotidiane.
Il dolore emicranico può essere preceduto da sintomi premonitori (emicrania con aura) oppure comparire senza alcun preavviso (emicrania senz’aura). L’aura è caratterizzata da disturbi della visione (lampi luminosi, annebbiamento della vista, visione deformata degli oggetti) che compaiono 5-20 minuti prima dell’attacco e durano per circa un’ora.
La vera causa dell’emicrania è tuttora sconosciuta ma di natura multifattoriale. Basti pensare alla loro insorgenza in determinati periodi come la preparazione al ciclo mestruale per una donna, oppure all’esordio in giornate particolarmente stressanti o che si manifestano improvvisamente di notte. Il meccanismo di insorgenza del dolore è stato ricondotto alla vasodilatazione che segue un’improvvisa costrizione dei vasi cerebrali.
Biofeedback: trattamento ed efficacia
Il biofeedback è una tecnica che ha dato prove scientifiche di considerevole efficacia sia nel trattamento della cefalea tensiva che dell’emicrania. Secondo le più recenti rassegne e meta-analisi di studi scientifici (Nestoriuc e coll., 2008) il biofeedback è un trattamento efficace e specifico per la cefalea tensiva (livello “5”, il più elevato), ed è un’opzione efficace di trattamento per l’emicrania (livello “4”).
Il Centro Nova Mentis è specializzato nel curare la cefalea con il biofeedback, grazie al quale è possibile controllare quelle funzioni che hanno uno stretto legame con il dolore: l’attività muscolare per la cefalea tensiva e il meccanismo di vasocostrizione e vasodilatazione per l’emicrania. Per quanto riguarda la cefalea tensiva, numerosi studi hanno valutato come il biofeedback elettromiografico (EMG), eventualmente associato a rilassamento, costituisca la terapia di elezione, poiché, attraverso di esso, una persona può imparare ad indurre un rilassamento a livello della muscolatura scheletrica, in modo da poter prevenire l’insorgenza della cefalea ed alleviarla in modo significativo qualora si dovesse presentare.
Il biofeedback termico è invece particolarmente indicato nel trattamento dell’emicrania.
Grazie ad esso, infatti, una persona impara a modificare volontariamente il processo di costrizione e dilatazione dei vasi sanguigni cerebrali. In tal modo si agisce direttamente sul meccanismo che causa il dolore nell’emicrania, sia a livello preventivo che a livello sintomatico.
I vantaggi del biofeedback come trattamento della cefalea tensiva
A fare del biofeedback la terapia elettiva scelta da Nova Mentis per il trattamento di tutte le forme di cefalea tensiva sono dunque le seguenti peculiarità:
- è clinicamente efficace nell’ 80% dei pazienti trattati (Sherman, 2012)
- non comporta l’assunzione di farmaci
- è privo di effetti collaterali e controindicazioni
- è indolore e sicuro
- è economico: il protocollo standard prevede solo 8 sedute e non c’è bisogno di sedute successive o periodiche
- ha effetti duraturi (efficacia a lungo termine dimostrata sino a 15 anni)
È stato inoltre dimostrato che l’efficacia del Biofeedback è significativamente superiore a quella del semplice rilassamento; da una ricerca (Blanchard et al., 1982) è emerso che il 36% dei pazienti con cefalea tensiva e il 44% dei pazienti con emicrania che non hanno mostrato miglioramenti con le sole tecniche di rilassamento (10 sedute in 8 settimane) hanno invece risposto bene al Biofeedback.