Massaggio infantile: benefici per lo sviluppo e la relazione genitore-figlio

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“Congiungi il tuo cuore con quello del tuo bambino. Toccalo con le mani, con gli occhi e con il cuore e lascia che si unisca al mondo che vive e respira”

Vimala McClure

Il massaggio infantile è una tecnica antichissima, presente in molte culture, soprattutto in quelle orientali, che favorisce il legame affettivo tra i genitori e il bambino.

In Paesi come l’India il massaggio infantile è un must per le neomamme, che massaggiano i propri bimbi quotidianamente secondo un sapere tramandato da madre in figlia che consiste in una serie di manualità dolci, ritmiche e consapevoli; viene utilizzato come routine di potenziamento del sistema linfatico e quindi come miglioramento della qualità della vita. Esso si basa su movimenti che applicano una pressione direzionata verso l’esterno del corpo, dall’interno alle periferie, per favorire l’eliminazione di sostanze di scarto.

In occidente il massaggio al bebè è stato “portato” da Leboyer, ostetrico e ginecologo francese che lavorò come primario presso l’Università di Parigi, dopo i suoi soggiorni di studio in India; egli rimase incantato nel vedere una donna di Calcutta mentre stava massaggiando il suo bambino. Leboyer fu così colpito che decise di importare queste tecniche verso l’Occidente e battezzare la sequenza di movimenti con il nome di quella madre, Shantala. Durante i suoi studi scientifico-antropologici e spirituali pubblicati intorno al 1975, Leboyer sottolinea l’importanza fondamentale del contatto madre e bimbo alla nascita e nelle ore, giorni, mesi che ne susseguono.  

E’ stato rilevato in modo esperienziale e scientifico che il con-tatto e il massaggio causerebbero un incremento della comunicazione sensoriale e cognitiva del bambino, facilitando i processi digestivi, il rilassamento psico-fisico e il sonno; secondo Leboyer “essere toccato e accarezzato, essere massaggiato è nutrimento per il bambino. Cibo necessario come i sali minerali, le vitamine, le proteine” (1975). Il massaggio infantile è un’esperienza di profondo contatto tra genitori e bambino/a, grazie al quale si impara ad entrare in relazione, fino al punto di rappresentare l’elemento chiave del “prendersi cura” del proprio bambino. Esso, attraverso le manovre eseguite sulla cute, trasforma un gesto d’amore in un gesto competente, un’occasione privilegiata di comunicazione genitore-bimbo capace di favorire il legame di attaccamento, dare sollievo alle tensioni provocate da situazioni nuove, stress perinatali, piccoli malesseri, stimolando e fortificando il sistema immunitario, circolatorio, respiratorio, muscolare e gastro intestinale. Nutre di informazioni la pelle del neonato creando un continuum tra la vita uterina e la vita extra uterina; rafforza e stimola i processi di attaccamento in un’ottica di prevenzione del benessere psico-fisico.

Negli stessi anni in cui venivano pubblicati i testi di Leboyer, negli stati Uniti d’America (1975), una donna, Vimala McClure pubblicava “Massaggio al bambino, massaggio d’amore”, un manuale che avrebbe diffuso il massaggio infantile in occidente in maniera incisiva e profonda; McClure unisce per la prima volta in uniche routine il massaggio indiano, il massaggio svedese, la riflessologia e il massaggio linfatico.

 Il massaggio infantile, oggi, è praticato da migliaia di genitori in tutto il mondo anche in strutture come centri per la famiglia, neonatologie, strutture specializzate in affidi e adozioni ecc… E’ una delle pratiche più utilizzate al mondo durante l’esogestazione, il puerperio e in generale nei primi 1000 giorni di vita.

L’operatore di massaggio infantile insegna l’arte del con-tatto ai genitori i quali, in modo consapevole, saranno in grado di utilizzare il loro tocco per trasmettere emozioni attraverso il corpo e per migliorare il rapporto già fin dai primi giorni. Questa diventa un’azione di prevenzione per ciò che riguarderà la relazione durante l’evoluzione del bambino diventando un’impronta che rimarrà indelebile durante tutto l’arco della vita del bambino/a.

L’operatore di massaggio infantile è un facilitatore delle relazioni, in grado di riconoscere ogni genitore come esperto del proprio bambino e capace di supportare questi ultimi nell’individuare attraverso l’osservazione e l’ascolto il modo unico di comunicare con il proprio figlio.

Con le sue innumerevoli caratteristiche, deve essere in grado di calarsi nei vari contesti e nelle diverse situazioni, con un atteggiamento maturo, responsabile ed empatico.

“La nascita non costituisce né l’inizio della vita né la fine della gestazione… Fra le necessità più importanti del neonato vi sono i segnali che riceve attraverso la pelle, suo mondo post natale” (Montagu, 1989), affidandoti ad un esperto di massaggio infantile i gesti di “cura” nei confronti del proprio figlio diventeranno coccole competenti e il con-tatto genitore/figlio si rafforzera’ in modo profondo.

BIBLIOGRAFIA

Leboyer, F. (1975). Shantala. L’arte del massaggio per far crescere i bambini felici. Bompiani Editori.

Montagu, A. (1989). Il linguaggio della pelle. Il senso del tatto nello sviluppo fisico e comportamentale del bambino. Verdechiaro Edizioni.

McClure, V. (2021). Massaggio al bambino, messaggio d’amore. Manuale pratico di massaggio infantile per genitori. Bonomi Editore.

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