Bambini e dispositivi elettronici. Quali rischi?

bambini e dispositivi elettronici

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La prima indagine italiana sulla diffusione dell’uso di dispositivi elettronici tra bambini è a cura del Centro per la Salute del Bambino Onlus e dell’Associazione Culturale Pediatri.

Lo studio rileva che i bambini si approcciano all’uso delle diverse tecnologie fin da piccolissimi. Infatti, sarebbero connessi già a partire dal primo anno di vita: non sanno ancora camminare né parlare ma sono già abili nell’utilizzare il touch screen dello smartphone di mamma e papà.

L’impatto che l’uso dei dispositivi mobili ha, e avrà, sul comportamento dei bambini e sulle dinamiche familiari però, è ancora poco noto. I ricercatori sollevano interrogativi sia per quanto riguarda il loro effettivo impiego come strumenti educativi ma soprattutto per quanto concerne le ripercussioni sullo sviluppo delle abilità di regolazione emotiva.

I ricercatori della Boston University sostengono che le ricerche effettuate in tal senso suggeriscono che gli e-book e alcune applicazioni per imparare a leggere possono essere molto utili per l’insegnamento dei vocaboli e per la comprensione dei brani ma solo nei bambini in età prescolare o scolare.

Gli effetti positivi per i bambini al di sotto dei due anni sono incerti ma è ben noto che i neonati ed i bambini molto piccoli apprendono più facilmente dalle esperienze concrete e dall’interazione faccia a faccia.

Quindi se da un lato l’uso di dispositivi elettronici può facilitare l’apprendimento, dall’altro, il loro impiego per calmare i bambini e non farli piangere può essere dannoso per lo sviluppo socio-emotivo del bambino.

Jenny S. Radesky, a capo dello studio, si chiede “Se i dispositivi elettronici diventano il metodo predominante per calmare e distrarre i bambini, essi saranno in grado di sviluppare i propri meccanismi interni di autoregolazione emotiva?” Così come è stato dimostrato che trascorrere molto tempo guardando la televisione riduce lo sviluppo di competenze linguistiche e sociali nei bambini, gli autori ipotizzano che l’uso massiccio di tablet e smartphone durante la prima infanzia potrebbe interferire con lo sviluppo di competenze sociali quali l’empatia, le abilità di problem solving, tutte abilità che si acquisiscono con il gioco non strutturato e l’interazione tra pari.

Date queste premesse, in Italia, il Centro per la salute del Bambino, ha fornito alcune indicazioni utili ai genitori per l’uso appropriato delle tecnologie nei primi anni di vita (CSB onlus)

  • Limitare il tempo che i bambini passano davanti agli schermi (tablet, smartphone, tv,  etc…);
  • Evitare di utilizzarli a tavola e di farne uso per far stare buoni i bambini.
  • Evitarne l’uso al di sotto dei due anni.
  • Scegliere programmi, videogiochi e applicazioni sicure e adeguate all’età.  
  • Condividere il piacere di altre attività, quali la lettura condivisa, il gioco, l’esperienza  musicale.

BIBLIOGRAFIA Mobile and Interactive Media Use by Young Children: The Good, the Bad, and theUnknown Jenny S. Radesky, MD, Jayna Schumacher, MD, Barry Zuckerman, Pediatrics 2015;135;1;originally published online December 29, 2014; J Tecnologie digitali e bambini: un’indagine sul loroutilizzo nei primi anni di vita Indagine a cura del Centro per la Salute del Bambino onlus edell’Associazione Culturale Pediatri

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